Pensionato Falisco Falisci

Pensionato Per Anziani Falisco Falisci

Largo Plebiscito 1 – 01027 Montefiascone (Viterbo)

Il pensionato per anziani “Falisco Falisci”, in origine denominato “Ospizio Falisco”, trae la sua origine dal testamento del Capitano Falisco Falisci, gentiluomo di Montefiascone, formalizzato e divenuto efficace in data 1668. Gli scopi principali di questa Opera Pia erano: soddisfare le Opere di Culto; conferire una dote annua: ricevere ed alimentare per tre giorni i convalescenti sortiti dall’Ospedale; alloggiare per una notte i Sacerdoti poveri ed i Chierici peregrini tanto regolari che secolari; distribuire un’elemosina di pane nel giorno della Festa di San Sebastiano; erogare i sopravanzi in eloemosine e sussidi.

In epoca successiva, cambiate le circostanze dei tempi, ed alienati i fabbricati che costituivano l’ospizio, l’amministrazione di questo Istituto modificò le proprie attività retribuendo all’Ospedale annue lire milleduecento con l’obbligo di ricoverare ed alimentare in sala separata 8 vecchi poveri, ed inabili: ed annue lire 100 per ritenere per un giorno i convalescenti dopo licenziati dal medico. Pagando inoltre lire 268 e centesimi 75 al Brefotrofio di Viterbo, obbligo impostole nel 1739 da Monsignor Caracciolo, Commissario Apostolico, dal quale venne esonerato dall’onere di alloggiare i Sacerdoti e Chierici Peregrini. Restava comunque l’elemosina di pane che viene fatta per immemorabile consuetudine nelle ricorrenze della Pasqua e del Natale.

Il primo, e ancora vigente, Statuto dell’Opera Pia Ospizio Falisco del Comune di Montefiascone venne approvato in data 8 giugno 1877 e porta la firma di Vittorio Emanuele II, Re d’Italia.

Nel 1890 la Legge Crispi trasformò le Opere Pie in Istituti di beneficenza (Ipab) regolate nella formazione, nel funzionamento e nell’estinzione della legge medesima.

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